Dalla sezione : Relazione del Presidente all’assemblea dei Soci del 16 marzo 2016 |
Inviato da CAIAlmese il 30/03/16 (1204 letture) |
Relazione del Presidente all’assemblea dei Soci del 16 marzo 2016
Cari Soci, é giunta la primavera. La nostra associazione non cessa mai di operare. Tuttavia con l’arrivo della bella stagione cresce in noi il desiderio praticare più attività all’aperto. Così, terminate le uscite di sci di fondo (in collaborazione con il CAI di Coazze ), continueremo con le facili gite di fondo escursionismo e con quella più impegnativa di scialpinismo del 22 maggio. Naturalmente non mancheranno le escursioni culturali, a partire dalla visita ai forti di Fenestrelle. Dopo il trekking sul Triglav (Slovenia) della scorsa stagione, ne riproporremo uno anche quest’anno di tre giorni, questa volta al cospetto delle Tre Cime di Lavaredo dove percorreremo le vie ferrate costruite dai nostri soldati durante la Grande Guerra. Le gite avranno caratteristiche tali da accontentare un po’ tutti, dai canali alpinistici della Gran Guglia e del Marguareis, alle traversate del Pelvoux e della Punta San Michele, non mancherà un 4000 (Punta Giordani) nel massiccio del Monterosa. Escursioni più semplici saranno anche in val Maira, Vanoise, valli della Clareé e Gressoney, inoltre vie ferrate come quelle di Pont e Caprie. Da quest’anno è costituito anche un gruppo di Trail Running che completa le varie discipline alpine proposte dalla nostra sezione. Per i “Buoni di Pernottamento” sono convenzionati il rifugio Balma e la Palazzina Sertorio, due posti tappa della vicina val Sangone che meritano una nostra visita. D'altronde la val Sangone è stato il tema della nostra rivista Intersezionale e lo sarà anche per il 2017. Altra attività da non dimenticare sono le Serate sulla montagna. Un primo appuntamento sarà il 20 Aprile con Enrico Pol che ci racconterà del “Colle del Lys e dintorni”, il 18 Maggio con il nostro socio Gallino Silvano, grande conoscitore di minerali e cristalli, per completare il 22 Giugno con Rita Bosio e Grazia Sappei che presenteranno i loro viaggi “in terre lontane”. Il bilancio 2015 si è chiuso in attivo, altrettanto lo è la previsione 2016. Due anni di bilancio in attivo sono necessari per l’accesso alla Personalità Giuridica della sezione. Tale condizione ci consentirà di evitare che in caso di controversie legali la responsabilità patrimoniale possa ricadere sul Presidente e sui Consiglieri, un passaggio importante per chi proseguirà nella futura amministrazione della nostra sezione. Un discreto numero di persone, quasi 300, ogni anno rinnova la tessera nella nostra sezione, con una tendenza in leggero aumento grazie all’impegno degli Accompagnatori del nostro Gruppo Giovanile, sempre attivi sia nella stagione invernale sia estiva con belle iniziative per bambini e anche genitori. L’impegno per mantenere viva la nostra sezione e promuovere la conoscenza della montagna è continuo. Il calendario delle gite sociali 2016, che vi alleghiamo, comprende tutte le discipline alpine nei suoi vari livelli di difficoltà, accompagnatori di esperienza garantiranno gli aspetti organizzativi e la conduzione delle gite in sicurezza. La vostra partecipazione sarà la maggior soddisfazione per il nostro impegno e proprio per questo vi aspettiamo sempre più numerosi.
Cordiali saluti.
Il Presidente Giuseppe Isabello
|
|
Dalla sezione : Giornata Internazionale delle Montagne |
Inviato da CAIAlmese il 21/11/15 (2305 letture) |
11 dicembre: La Giornata Internazionale delle Montagne ( IMD -International Mountain Day)
L’11 dicembre è il giorno in cui celebriamo le montagne e le persone che vivono in montagna. L’11 dicembre per noi è un giorno speciale in cui cogliamo l’occasione per ringraziare tutti coloro i quali aiutano a mantenere la montagna un territorio forte, sano e abitabile. L’11 dicembre si celebra in tutto il mondo la ”Giornata internazionale della montagna“ (International Mountain Day, IMD). A seguito del grande successo dell’anno internazionale delle montagne del 2002, l’assemblea generale delle Nazioni Unite decise di istituire permanentemente questa giornata, invitando la comunità internazionale a organizzare eventi a tutti i livelli per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza delle aree montane per la vita sulla terra e per lo sviluppo sostenibile. Le montagne, che coprono un quarto della superficie terrestre e ospitano il 12% della popolazione mondiale, sono tra gli habitat più minacciati: deforestazione, sfruttamento indiscriminato del territorio, alti tassi di emigrazione, attività minerarie e turismo spesso mal gestiti e dannosi per l’ecosistema. Nonostante le popolazioni montane siano quelle che a livello globale meno contribuiscono alle emissioni di gas serra, sono paradossalmente tra quelle che più risentono degli effetti negativi del cambiamento climatico con lo scioglimento dei ghiacciai e l’arretramento del permafrost, mentre inondazioni, frane e valanghe diventano sempre più frequenti. Le montagne sono i più grandi serbatoi idrici e riforniscono d’acqua l’intero pianeta. Oltre il 50% della popolazione mondiale dipende dall’acqua fornita dal territorio montano per bere, per cucinare, per irrigare, per la produzione di energia elettrica, per l’industria. Ma appare ormai evidente che questa situazione non durerà all’infinito. Le montagne si spopolano e molti sono costretti a migrare verso le città perché le opportunità diventano sempre più scarse. L’aver trascurato questi habitat non ha soltanto avuto ripercussioni sulle comunità che vi abitano, ma sta avendo ricadute negative su ogni abitante del pianeta. Dal 2003 questa giornata vuole ricordare l’importanza delle montagne per la qualità della vita, e promuovere alleanze per contribuire a migliorare gli ambienti montani in tutto il mondo.
|
|
Dalla sezione : ROCCA SELLA - Manutenzione Via MIKE |
Inviato da CAIAlmese il 05/11/15 (1790 letture) |
Tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre 2015 il CAI Almese ha provveduto ad una necessaria opera di pulitura, tracciatura e parziale chiodatura della via “MIKE”, sulle pendici sud di Rocca Sella. La via ora risulta più fruibile, di facile individuazione (senza modifiche del tracciato e segnatura originari) e con alcuni punti di assicurazione in più che non alterano il carattere voluto dall’apritore. I futuri fruitori dovranno dunque continuare a considerarla un itinerario, seppur semplice, sempre alpinistico, non protetto in stile falesistico, caratterizzato da crestini aerei e muretti, dove è necessaria la giusta dimestichezza ed esperienza, in continuità con le altre vie più difficili della zona. Se la via viene affrontata per lunghezze di corda è consigliabile legarsi a 40m , utili anelli di cordini / fettucce per sostare e assicurarsi sulle numerose piante e spuntoni, alcune fessure si prestano all’uso di nut piccoli e medi, almeno 5 rinvii oltre alla classica dotazione alpinistica.
La via fu realizzata ad opera dell’indimenticabile Luigi Bosio, agli inizi degli anni ’90, dedicata all’amico alpinista Michele (Mike) Gariglio, classe 1904.
Un ringraziamento ai soci CAI Almese che hanno collaborato per il lavoro di pulitura, Nadia per le informazioni sul tracciato e notizie storiche, Gabriele D. e Piero per il materiale, Gabriele C. per sopralluogo e le foto.
|
|
|