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Dai soci : Serata AUGURI 15-12-06
Inviato da mountain il 16/12/06 (1275 letture)
Dai soci

Serata molto riuscita grazie al perfetto lavoro di un grande ed instancabile Enrico (e consorte - bravi!).
Un grazie al Presidente per la perfetta organizzazione della manifestazione.
Oltre a chi non era presente, si è notata anche l'assenza delle ferrate e cascate di ghiaccio, ma è in preparazione una serata apposita dove vedremo i nostri amici impegnati anche in queste attività.
Si fa invito a partecipare numerosi alle attività in programma per il 2007 ed a scattare immagini significative da presentare nella serata del prossimo anno.
Buone feste a tutti.

Dai soci : LA GRANDE ODYSSEE
Inviato da e.scagliotti il 12/12/06 (1267 letture)
Dai soci

Il Comune di Giaglione, in collaborazione con la Banda Musicale, l’A.N.A., la Squadra A.I.B., l’Associazione Agricola e la Pro Loco, organizza per sabato 16 dicembre alle ore 21,00, presso il salone polivalente di Frazione San Giuseppe 115, una serata dedicata alla pratica dello sleddog, con la proiezione, in anteprima italiana, del film documentario della più importante gara europea di cani da slitta: LA GRANDE ODYSSEE.
L’importante manifestazione francese coinvolge tutta la Savoia ed il lago del Moncenisio; il Sindaco di Lanslebourg JEAN PIERRE JORCIN presenterà il filmato e parlerà del percorso della Maurienne.
La serata sarà introdotta dal musher ed istruttore della Scuola Sleddog del Moncenisio Tiziano RUFFA, che illustrerà tutte le caratteristiche di questo affascinante sport.
Nel corso della serata sarà inoltre presentata ufficialmente la gara nazionale di sleddog che si svolgerà a Giaglione, località Pian delle Rovine, nei giorni 27 e 28 gennaio prossimi, nonché le altre manifestazioni che saranno organizzate dal Comune in occasione dei festeggiamenti per il Santo Patrono San Vincenzo.

L’Assessore alla cultura e al turismo
Marco Rey

Dai soci : Traversata del Monte Avic
Inviato da e.scagliotti il 06/11/06 (1368 letture)
Dai soci

Lungo gitone di quasi 2000 metri di dislivello su una vetta dal panorama a 360°.
Naturalmente abbiamo avuto i nostri bravi contrattempi, fortunatamente tutti risolti senza compromettere il buon risultato del giro.
L'escursione inizia da Volla alle 9:00 in punto con un primo problemino...Giorgio si è dimenticato gli scarponi!
Pazienza, diciamo io e Lorenzo...tanto noi gli scarponi li abbiamo!
E così iniziamo a percorrere la bella mulattiera n°6 che si addentra nel bosco.
Un altro dettaglio, irrilevante, è che nessuno ha le idee ben chiare di quale sia il percorso corretto da seguire, solo la carta IGC e una relazione ricavata da internet ci danno un vago aiuto.
Per "fortuna" Lorenzo non è in forma e in sole 2 ore raggiungiamo il Lago Gelato (i cartelli indicavano 4 ore, figuriamoci se fosse stato in forma...).
La giornata è discretamente bella, c'è il sole ma l'aria è frescolina (...in fondo siamo a Novembre...)
Dopo una breve sosta continuimo a seguire il sentiero (diventato il 6a) ma ben presto lo abbandoniamo per iniziare una faticosa risalita del pendio detritico-erboso che ci porta sulla cresta ovest dell'Avic.
La cresta sembra percorribile senza particolari problemi e così iniziamo la risalita.
In effetti saliamo senza particolari problemi superando qualche facile passaggio di I grado.
Nel frattempo la salute di Lorenzo è sempre più cagionevole e compie sforzi disumani per restare in piedi, naturalmente di tornare in dietro non se ne parla!
La salita continua, ma la cresta verso i 2900 è interrotta da una breccia molto marcata ed è impossibile scendere.
Solo in quel momento ci rendiamo conto che la via corretta era molto più a ovest, bisognava proseguire sulla pietraia e salire direttamente alla breccia tramire un canalone detritico.
Per la felicità di Lorenzo (sempre più malandato) cerchiamo di raggiungere la breccia senza perdere troppo dislivello, ma la barriera rocciosa è invalicabile e siamo costretti a perdere almeno 100/150 mt.
Ravana di qua, ravana di là riusciamo ad entrare nel canale e risalire fino alla breccia.
Finalmente siamo sulla via corretta, un paio di ometti ci confermano la via.
Iniziamo ad arrampicare, la roccia è abbastanza buona i passaggi sono di I e II, qualche passo di II+ esposto, ma niente di difficile.
Alle 13:30 siamo in vetta dopo 4 ore e 30.
Panorama grandioso dal Bianco al Rosa, dalla Grivola alle Marittime!
Lorenzo è alla frutta...e non vede l'ora di tornare. Io e Giorgio capiamo che proprio non sta bene quando ci chiede se esiste una via più facile e veloce per scendere!!!
Valutiamo la situazione considerando che alla breccia abbiamo lasciato i nostri bastoncini.
Sul versante NE dovrebbe esserci la via normale ma non la conosciamo, non è per niente evidente ed essendo in ombra ci potrebbe essere verglass, quindi per Giorgio (con le scarpe da ginnastica) non è il massimo, però dalla carta è notevolmente più diretta.
Alla fine decidiamo di dividerci: Giorgio scende dalla via di salita, mentre io e Lorenzo dal versante NE.
La nostra discesa procede veloce e meglio del previsto. La via è segnata da qualche ometto, la roccia è ascittua e le difficoltà non vanno oltre il I grado.
In breve usciamo dalla fascia rocciosa e arriviamo sulla lunga pietraia. Per fortuna le rocce sono discretamente stabili e zompando da una all'altra arriviamo al sentiero n°7.
Il sentiero pian piano che scende diventa sembre più bello e scorrevole, così verso le 16:30 arriviamo a Volla.
Dopo soli 15/20 minuti arriva anche Giorgio che aveva disarrampicato la cresta ovest, recuperato i bastoncini ed era riuscito fare un taglio strategico evitando di passare dal Lago Gelato! Un grande!
E così si è conclusa anche questa avventura.
Non mi resta che ringraziare ancora Giorgio per avermi recuperato i bastoncini e fare i migliori auguri di pronta guarigione a Lorenzo....anche se non dover arrancare per riuscire a stargli dietro non è poi così male!!!

Data: 5 Novembre 2006
Quota max: 3006
Partenza da: Volla
Quota partenza: 1307
Dislivello: 2000
Zona: Vallone di Champdepraz
Difficoltà: F+

Foto e tracciato GPS su: www.lafiocavenmola.it

Dai soci : Messner Mountain Museum
Inviato da e.scagliotti il 30/10/06 (1201 letture)
Dai soci

Il cuore dei musei, “MMM Firmian” a Castel Firmiano, nei pressi
di Bolzano, viene chiamato da Reinhold Messner “la montagna
incantata”. Nel corso della visita alla mostra temporanea e alle
sei torri, in cui egli narra l’origine, la sublimità e la conquista
delle montagne, viene offerta ai visitatori una panoramica
dell’universo della montagna...e non solo.
In autunno, chi visita il museo avrà la possibilità di fare
il “Törggelen” - castagnata tradizionale alto atesina
accompagnata dal buon vino e le leccornie che la cucina
contadina di stagione offre - e poi, dal 1 al 23 dicembre si
respirerà un atmosfera natalizia tutto particolare grazie alle
casette nella corte zeppe di artigianato, il vin brulé, i biscotti
di natale e le specialità della Val Sarentino.
Momenti magici da non perdere tra le mura di Castel Firmiano.
Per ulteriori informazioni e prenotazioni tel. 0471 631 264

Locandina

Dai soci : Alpinismo in celluloide
Inviato da e.scagliotti il 30/10/06 (1238 letture)
Dai soci

"Alpinismo in celluloide"
Mercoledì 15 Novembre 2006, ore 21:00
Torre Pellice - Cinema Trento

Locandina

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